COME PREPARARSI PER I TREKKING FOTOGRAFICI


I trekking fotografici DELPHICAPHOTO sono istruttivi, divertenti e stimolanti. Per prepararti in modo da poter sfruttare al meglio il nostro tempo insieme valuta:

 

  • la tua preparazione fisica
  • se sei a tuo agio nell'uso della fotocamera
  • se hai tutta l'attrezzatura e l'abbigliamento necessari

 

PREPARAZIONE FISICA

 

Fare un buon allenamento fisico è sempre importante quando si cammina nella natura.

 

Un'adeguata preparazione, a qualsiasi età, ci permette di divertirci senza essere sopraffatti dalla fatica e possiamo così godere di tutti i benefici che l'attività fisica aerobica ci riserva sia a livello cardiovascolare e polmonare che a livello psicologico.

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I trekking fotografici DELPHICAPHOTO si snodano seguendo piste, sentieri, mulattiere, strade forestali e sono classificabili come "Escursionistici" (E) nella scala delle difficoltà escursionistiche del Club Alpino Italiano (C.A.I.).

 

L'altitudine, il tipo di terreno, il dislivello, il peso dello zaino, da durata e le distanze percorse possono essere anche molto impegnative.

Spesso saremo all'aperto da prima dell'alba a dopo il tramonto e cammineremo per diversi chilometri affrontando anche dislivelli notevoli su terreno irregolare, rocce scivolose, ghiaccio e neve.

 

È quindi fondamentale essere onesti con se stessi riguardo alle tue reali capacità e preparazione fisica, in modo da rendere l'esperienza dei trekking fotografici veramente piacevole e gratificante.

 

Se necessario, puoi iniziare ad allenarti con regolarità almeno due volte a settimana, proprio in vista della tua partecipazione ai trekking, svolgendo attività che potenziano l'efficienza cardiovascolare, la forza muscolare e la flessibilità.

Oltre a praticare trekking e camminare puoi anche scegliere altri sport aerobici come il nuoto, la corsa, il ciclismo o lo sci di fondo. Puoi allenare in modo più mirato i muscoli degli arti inferiori e superiori per acquisire maggiore tono muscolare usando dei pesi, facendo flessioni e squats.

 

Prova anche a svolgere questi semplici esercizi:

 

  • sali e scendi facilmente con lo zaino dell'attrezzatura fotografica sulle spalle, almeno tre rampe di scale per cinque volte, ripetendo tre volte a settimana;
  • resta in equilibrio su un piede per almeno un minuto;
  • esegui venti piegamenti sulle gambe con lo zaino dell'attrezzatura fotografica sulle spalle, ripeti per tre volte ogni giorno;
  • siediti sul pavimento e alzati in piedi senza usare le mani;
  • percorri 20 km in biciletta due volte alla settimana;
  • fai stretching e/o yoga

 

Dopo ogni allenamento o escursione è importante dare al corpo il tempo di recuperare a livello muscolare per evitare il sovraffaticamento, nocivo sia per il fisico che per la mente.

 

Come capire se si è pronti per i trekking fotografici

 

Puoi capire se sei in grado di affrontare i trekking fotografici DELPHICAPHOTO quando sei capace di:

 

  • restare all'aperto per la maggior parte della giornata, camminando  anche in alta quota per lunghi periodi su sentieri ripidi e possibilmente scivolosi, e trasportando la tua attrezzatura;
  • trascorrere molte ore affrontando le diverse condizioni meteorologiche e temperature molto fredde o molto calde;
  • superare gli ostacoli che si possono trovare su un sentiero;
  • camminare su superfici bagnate e scivolose;
  • attraversare piccoli corsi d'acqua senza assistenza, usando le rocce come appoggio;
  • non soffrire di vertigini e mantenere l'equilibrio su sentieri stretti, ripidi o esposti;
  • camminare sulla neve profonda;
  • dormire in un letto a castello;
  • alzarti da terra senza difficoltà.

Sono sempre disponibile per qualsiasi domanda o dubbio tu possa avere e farò il possibile per aiutarti. Quindi non esitare a contattarmi.

 

Ricorda, però, che alla fine tu sei responsabile della tua salute e del tuo benessere: assicurarti di essere in forma per affrontare serenamente i trekking fotografici.

ABBIGLIAMENTO

 

Quando ci troviamo in ambiente di montagna il tempo può cambiare molto rapidamente in ogni stagione.

Inoltre può capitare di dover attraversare piccoli corsi d'acqua o durante i trekking fotografici in inverno si affonda nella neve. Bisogna quindi essere preparati ad affrontare anche l'imprevisto sia sul piano materiale che su quello emotivo, senza allarmismi ma con serenità, spirito di collaborazione e rispetto reciproco.

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Come prepararsi ad ogni condizione meteo

 

Il principio del vestirsi a strati è sempre valido per affrontare qualsiasi condizione climatica: utilizzare più strati sottili di indumenti che mantengono il corpo alla giusta temperatura e asciutto, e che puoi togliere facilmente secondo le tue necessità.

L'abbigliamento consigliato per proteggerti dal freddo e dall'umidità è:

 

  • strato base: a contatto con la pelle, la maglia deve essere traspirante e non trattenere il sudore. Esistono in commercio diversi tipi di maglie termiche, fra cui quelle di lana merino particolarmente adatte ad assorbire il sudore senza trattenere gli odori. Puoi fare una scelta responsabile controllando che la lana provenga da allevamenti certificati che rispettino il benessere animale;
  • strato intermedio: per isolare il corpo dalle temperature esterne e mantenere il calore, puoi utilizzare un pile pesante o una giacca con imbottitura in piumino o sintetica;
  • strato esterno: ti protegge dagli agenti atmosferici. Durante il trekking fotografico è possibile incontrare la pioggia ed è importante avere un outshell impermeabile o una giacca antivento e antipioggia che occupi poco spazio quando ripiegata. Puoi mettere nello zaino anche un paio di leggeri sovrapantaloni impermeabili;
  • pantaloni da trekking: devono essere comodi, resistenti e asciugarsi velocemente. Ti consiglio di utilizzare pantaloni lunghi poiché le temperature in montagna cambiano molto nel corso della giornata, in base all'altitudine e a causa del vento;
  • calze da trekking: in tessuto tecnico o in lana merino, devono essere capaci di eliminare l'umidità, tenere i piedi caldi e asciugare velocemente;
  • berretto: durante la giornata le temperature cambiano molto e è sempre conveniente avere a portata di mano un berretto di lana o una fascia in pile per tenere calda la fronte;
  • guanti: sono indispensabili. Non c'è niente di peggio che avere le dita fredde quando si deve maneggiare l'attrezzatura fotografica e attendere di scattare per lungo tempo! I guanti dovono essere adatti alle temperature che ti troverai ad affrontare, possibilmente con strato esterno in softshell antivento e idrorepellente. In commercio esistono varie soluzioni che permettono di combinare più strati di guanti per avere la massima versatilità.

 

Inoltre, hai sempre bisogno di:

  • scarponi da trekking: devono essere robusti, calzare bene ed essere già stati usati più volte. Puoi anche scegliere delle scarpe da trail running che proteggano la caviglia. È importante che entrambe le calzature siano rivestite da uno strato traspirante e impermeabile (ad esempio in Gore-Tex).

 

Per affrontare i climi più caldi vestiti ugualmente a strati, porta con te un berretto per ripararti dal sole e prevedi sempre di avere un pile e una giacca antivento.

Ricorda che in montagna il tempo può variare molto rapidamente e la temperatura diminuisce sensibilmente salendo di quota, anche in estate.

 

Se hai la possibilità, scegli sempre capi di abbigliamento certificati che sono stati prodotti rispettando l'ambiente. Ti sentirai ancora più in armonia con la natura durante i trekking fotografici sapendo che ciò che indossi ha un impatto ambientale molto basso!

Tutti vogliamo muoverci leggeri e portare solo l'essenziale nello zaino. A volte però è bene avere con sé qualche indumento in più che può aiutare nelle situazioni difficili, senza sovraccaricare troppo lo zaino.

Oggi esistono soluzioni dal peso ridotto e dalle alte prestazioni, senza dover spendere molto. Ad esempio puoi portare un paio di guanti, di calze o di slip extra.

 

Ricorda anche di avere un cambio della maglia e un pile in più e mettili in una borsa impermeabile (dry bag), preferibilmente in materiale riciclato, invece di lasciarli alla rinfusa nello zaino: si manterrano asciutti, puliti e pronti a darti una piacevole sensazione quando li indosserai.

Nella stessa dry bag puoi mettere gli indumenti bagnati e trasportarli fino a casa senza conseguenze per l'attrezzatura nello zaino.

 

Dormire nei rifugi

 

Quando pernottiamo nei rifugi ci sono alcune semplici regole igieniche da seguire:

  • sacco lenzuolo: è obbligatorio Ti serve come lenzuolo e come federa per il cuscino. Alcuni rifugi lo vendono per pochi euro, ma puoi preferire di portare il tuo personale scegliendolo fra una varietà di modelli e materiali. I modelli in seta sono i più costosi ma anche i più leggeri (circa 100 g) e occupano pochissimo spazio, quelli in poliestere o cotone sono più economici ma più pesanti (circa 300 g). Esistono poi delle versioni più calde in micropile. Le coperte o i piumini vengono forniti dal rifugio;
  • asciugamano in microfibra: nei rifugi devi portare il tuo asciugamano personale, quindi scegline uno in microfibra che si asciuga rapidamente, è leggero e facilmente ripiegabile (se vuoi fare la doccia ti servirà una misura più grande);
  • pantofole: per accedere alla zona notte del rifugio devi toglierti gli scarponi da trekking e indossare delle ciabatte o pantofole pulite. Portane con te un paio leggero e comprimibile;
  • abbigliamento comodo o pigiama: scegli un abbigliamento leggero e confortevole per dormire, spesso bastano una maglietta e un paio di leggins o pantaloncini.

 

Ricorda che dovrai portare anche l'occorrente per lavarti e gli accessori che si servono. Ti consiglio di utilizzare oggetti e flaconi di piccole dimensioni pensati proprio per i viaggi.

Metti il tuo cambio di vestiti per la notte e l'occorrente in una piccola sacca impermeabile (dry bag) che puoi portare con te più comodamente.

 

Puoi leggere altri consigli per pernottare in rifugio in questo articolo del Blog

 

Nella pagina dedicata ad ogni foto trekking DELPHICAPHOTO puoi trovare qualsiasi attrezzatura da trekking particolare richiesta.

Inoltre, puoi scaricare l'elenco generale dell'attrezzatura da trekking:

 

Se hai già effettuato l'iscrizione al trekking fotografico DELPHICAPHOTO riceverai una email informativa con gli aggiornamenti relativi all'attrezzatura escursionistica richiesta e a qualsiasi requisito aggiuntivo.

 

💡 SUGGERIMENTO: può essere molto utile avere un piccolo materassino isolante ripiegabile in schiuma su cui sederti o inginocchiarti, sia durante le sessioni fotografiche sia durante il pranzo, soprattutto quando il terreno è bagnato o ricoperto di neve. Puoi trovarlo nei negozi di attrezzatura sportiva: costa poco, pesa ancora meno e può fare la differenza quando sei all'aperto.

CONOSCI LA TUA FOTOCAMERA

 

La fotocamera è la tua compagna durante i trekking fotografici.

Per essere sempre pronti a scattare e realizzare la foto che sappia esprimere le tue sensazioni e la tua visione, è necessario:

  • che tu abbia nozioni di base di tecnica fotografica
  • che tu conosca le caratteristiche della tua fotocamera
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È importante, quindi, che tu sia capace di:

  • selezionare fluidamente l'apertura del diaframma, la velocità dell'otturatore e i valori ISO in modalità manuale;
  • utilizzare la modalità Priorità del diaframma e Priorità dei tempi;
  • regolare la compensazione dell'esposizione;
  • muoverti facilmente nei vari menu della fotocamera;
  • passare dalla messa a fuoco automatica a quella manuale;
  • cambiare il numero dei punti autofocus (AF);
  • visualizzare e comprendere l'istogramma dell'esposizione e RGB in live view (se la tua fotocamera lo permette) e/o la misurazione dell'esposizione;
  • visualizzare le linee della griglia in live view;
  • impostare l'autoscatto, se non si dispone di un telecomando remoto;
  • abilitare il bracketing automatico;
  • saper utilizzare sia il mirino che il live view;
  • attivare il focus peaking nelle fotocamere mirrorless.

Dovresti essere a tuo agio con queste impostazioni da poterle eseguire anche al buio.

Attrezzatura fotografica

 

Prepara in anticipo tutto ciò che ti occorre per partecipare ai trekking fotografici DELPHICAPHOTO e sistemalo nel tuo zaino.

 

Puoi seguire questi semplici consigli:

  • assicurati che le lenti degli obiettivi e il sensore della fotocamera siano puliti;
  • assicurati che i contatti elettrici degli obiettivi siano integri;
  • se hai dei filtri fotografici ricordati di pulirli e di portare con te il kit di pulizia;
  • inserisci nello slot della fotocamera la scheda di memoria, possibilmente libera da foto precedenti e la batteria carica;
  • sistema la tua attrezzatura in modo che il tuo obiettivo preferito sia già sul corpo della fotocamera o a portata di mano e pronto all'uso;
  • controlla l'elenco dell'attrezzatura consigliata nel paragrafo dedicato in questa pagina e nella pagina del trekking fotografico che hai scelto, nel caso fosse richiesta un'attrezzatura particolare.

 

💡 SUGGERIMENTO: se il trekking fotografico si svolge con clima molto freddo, può essere utile avere un piccolo scaldino da riporre accanto alle batterie di riserva che tieni nello zaino, in modo da preservarne la carica più a lungo. Oppure puoi scegliere di mettere le batterie nella tasca interna della tua giacca per tenerle al caldo. Ovviamente puoi anche usarlo per scaldarti le mani!

Attrezzatura fotografica richiesta

 

Per partecipare ai trekking fotografici DELPHICAPHOTO e godere al massimo questa esperienza, è necessario che tu abbia con te la seguente attrezzatura:

  • fotocamera digitale: reflex o mirrorless con possibilità di scattare in modalità manuale e in formato RAW, e che permetta di cambiare gli obiettivi;
  • schede di memoria;
  • batterie cariche: porta delle batterie di ricambio sia per i trekking fotografici di un giorno che quelli di più giorni. Non è sempre possibile poter ricaricare le batterie in rifugio;
  • obiettivi: puoi portare tutti gli obiettivi che vuoi, tenendo conto dell'impegno fisico del trekking e del peso che vuoi avere sulle spalle. Se devi scegliere un solo obiettivo, ti consiglio un obiettivo zoom grandangolare (ad esempio 14-24mm, 16-35mm o 17-40mm) oppure un normale o medio-tele (ad esempio 24-70mm o 24-105mm). Ti raccomando, inoltre, un teleobiettivo come il 70-200mm e, se ne hai la possibilità, in molti casi può essere utile un 100-400mm. Nel caso di trekking dedicati alla macrofotografia puoi portare un obiettivo macro o dei tubi di prolunga:
  • treppiedi: scegli un treppiedi robusto e stabile ma che sia anche leggero da trasportare e facile da maneggiare (anche con i guanti);
  • testa per treppiedi: preferibilmente a sfera, ma puoi portare quella con cui ti trovi più a tuo agio;
  • zaino: uno zaino fotografico comodo e delle dimensioni adeguate a contenere la tua attrezzatura fotografica ed escursionistica (oltre agli oggetti personali, indumenti, cibo, bevande). Lo zaino deve anche permettere di attaccare il treppiedi all'esterno o avere sufficiente spazio interno dove metterlo. Se non hai uno zaino fotografico puoi usare un normale zaino da trekking con un inserto imbottito per l'attrezzatura fotografica. Non sono ammesse borse a tracolla.

Se il trekking fotografico prevede uno o più pernottamenti in rifugio hai bisogno di uno zaino più grande (50-60 litri o più) per portare l'occorrente.

 

Attrezzatura fotografica raccomandata

 

Il seguente elenco comprende l'attrezzatura che consiglio ai partecipanti dei trekking fotografici DELPHICAPHOTO:

  • staffa a L (L-bracket);
  • secondo corpo fotocamera: utile nel caso la fotocamera principale si guasti o si danneggi;
  • power bank USB: ricorda che non è sempre possibile poter ricaricare le batterie in rifugio, quindi avere un caricabatterie portatile può essere molto utile;
  • moltiplicatore di focale: se vuoi fotografare con lunghezze focali maggiori ma non vuoi portare il peso di un altro obiettivo, puoi optare per un moltiplicatore di focale che ti permetta di avere realizzare gli scatti che desideri;
  • telecomando: ti permette di scattare da remoto evitando vibrazioni in caso di lunghi tempi di esposizione in modalità Bulb;
  • filtri fotografici: per realizzare scatti che richiedono un maggior controllo della luce e dei tempi di esposizione. Ti consiglio soprattutto un filtro polarizzatore (circolare o in lastra) che aiuta a migliorare la resa dei colori e a tagliare i riflessi indesiderati. Anche i filtri neutral density (ND) e graduated neutral density (GND) potranno esserti molto utili: i primi per le lunghe esposizioni, i secondi per bilanciare la differenza di esposizione fra terra e cielo;
  • copertura antipioggia per lo zaino: ti consiglio caldamente di avere una copertura antipioggia per lo zaino in modo da proteggere la tua attrezzatura in caso di acquazzone. In alternativa, potresti portare un poncho abbastanza grande da coprire lo zaino;
  • copertura impermeabile per la fotocamera: in caso di pioggia, nevischio o elevata umidità puoi continuare a fotografare senza perdere le incredibili e preziose atmosfere che i paesaggi regalano in queste condizioni. In commercio ne esistono molte versioni anche economiche, ma puoi riciclare un robusto sacchetto di plastica e tagliare un buco per l'obiettivo;
  • panno di pulizia per gli obiettivi e i filtri

 

Attrezzatura fotografica facoltativa

 

A questo punto non ti resta che scegliere cosa altro vuoi portare per venire incontro alle tue particolari esigenze espressive o semplicemente per avere con te ciò che ritieni possa esserti utile.

Ad esempio:

  • obiettivi grandangolari estremi (fish eye), Go Pro o altre action cam;
  • cinghia per la fotocamera se vuoi avere la libertà di scattare in movimento;
  • manuale della fotocamera in formato .pdf salvato sul tuo smartphone;
  • intervallometro per scattare time-lapse;
  • monitor esterno.

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Se vuoi conoscere più nel dettaglio i miei principi e valori, puoi leggere la Dichiarazione di etica fotografica ⟶ e la Dichiarazione di sostenibilità

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